Le due culture delle sorelle Levi Montalcini
The two cultures of the Levi Montalcini sisters
Pietro Calissano
Le sorelle gemelle Rita e Paola Levi Montalcini nascono e crescono nella ricca atmosfera culturale ebraica della Torino del primo Novecento (Cavaglion, 2021; De Chirico, 1939). Una città che nel secolo scorso si distingue per una specie di inclinazione a generare ma spesso incapace a trattenere le proprie creature. A Torino e nella sua regione nasce la prima industria delle automobili (la cui sede operativa è ormai in Olanda). Si afferma il genio industriale di Adriano Olivetti e si sviluppa il fermento creativo del cinema e della televisione (in seguito fagocitati completamente da Roma), mentre molti intellettuali si allontanano o sono allontanati verso lidi più accoglienti (Cavaglion, 2021; Magrini, 2021). Come ha scritto Cavaglion (2021), esperto di ebraismo piemontese, a proposito dell’autobiografia di Rita Elogio dell’ imperfezione, e del laboratorio che creò a casa in seguito alle leggi raziali, “la casa è il teatro dove vanno in scena le scene migliori di questa letteratura degli ebrei in Piemonte. Le scritture di uomini di scienza prevalgono su quelle dei letterati puri che a Torino allignano male, presto e volentieri si ‘spiemontesizzano’ (Giacomo De Benedetti il nome dei più illustri fra questi esuli)”.