Come il covid-19 sta cambiando i meccanismi di pubblicazione dei dati scientifici
Davide Lovisolo
Lo stato di emergenza provocato dallo scoppio della pandemia legata al virus SARS-Covid-19 ha avuto – e avrà ancora, almeno nel prossimo futuro – una serie di conseguenze su piani differenti. Fra i più rilevanti possiamo annoverare quelli sociale ed economico, forse anche quello politico, ma ci sono altri effetti, meno appariscenti, altrettanto importanti. Uno di questi riguarda la produzione, circolazione e validazione dei dati scientifici. L’enorme impulso che la ricerca sul virus ha avuto negli ultimi diciotto mesi e gli importanti risultati raggiunti,che hanno tra l’altro (anche se non è l’unico aspetto da prendere in considerazione) permesso lo sviluppo e la verifica di vaccini in tempi mai visti in precedenza, hanno profondamente modificato le procedure con cui la ricerca biomedica viene realizzata e comunicata, e queste modificazioni potrebbero non essere transitorie né riguardare solo la biologia e la terapia dei virus. Proviamo a analizzare qualche aspetto della questione.