Il matrimonio è una scienza” (aforisma XXVII della Méditation I). Per questo motivo e non per altro mi sono chiesto se valesse la pena percorrere la strada che Honoré de Balzac ha tracciato, quasi duecento anni fa, quando lo aveva così definito nella sua celeberrima Physiologie du mariage (Méditations de philosophie éclectique sur le bonheur et le malheur conjugal), edito per la prima volta a Parigi nel 1829.