Il titolo di questo breve contributo potrebbe far sorridere. Il termine “anima”, infatti, è stato bandito dal vocabolario scientifico almeno da tre secoli, per differenti ragioni: innanzitutto perché l’anima, in quanto immateriale, sembra sfuggire a qualsiasi misurazione quantitativa, ricadendo così al di fuori del dominio della scienza empirica; poi, perché la posizione del concetto di anima come sostanza spirituale distinta dal corpo porta inevitabilmente al problema del dualismo, che risulta difficilmente risolvibile in termini scientifici; da ultimo, perché le differenti accezioni in cui è stato inteso il termine “anima” nel corso dei secoli non hanno consentito la formulazione di una definizione chiara, fondamentale punto di partenza per la sua trattazione in termini scientifici.